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Welcome to the jungle – Scopri come affrontare con sicurezza il mondo del lavoro e progettare la tua strada

Immagina questa scena. Per uno strano scherzo del destino, ti svegli in Africa e devi scegliere quale animale essere: un leone, una giraffa, un babbuino, un ghepardo, un elefante, etc. Chi sceglieresti e perché?

Sono sicuro che molto probabilmente vorresti essere il “re della savana” ed effettivamente non avresti tutti i torti. Io, al contrario, ho scoperto di voler essere un babbuino. Più in là capirai perché!

Ma facciamo un passo indietro. Durante il periodo natalizio, son passato in Feltrinelli per lasciarmi ispirare. E’ una cosa che faccio spesso, amo circondarmi di libri, che compro e poi non trovo il tempo di leggere. In particolare, mi imbatto in un libro dalla copertina arancio fuoco. Inizio a sfogliarlo e scatto qualche foto con il cellulare (lo so è brutto da dire, ma chi non lo ha mai fatto?) e dopo una decina di foto penso “vabbè faccio prima a comprarlo e ci scrivo pure un articolo!”.

Ed ecco che oggi mi trovo a parlare di: “Welcome to the jungle – Scopri come affrontare con sicurezza il mondo del lavoro e progettare la tua strada” di Lucio Zanca. Lucio – lo chiamo per nome perché ci siamo conosciuti – è una figura molto importante nel campo dell’orientamento professionale. La sua missione è favorire il dialogo tra i giovani e il mondo del lavoro, due realtà che si conoscono molto poco pur avendo un grande bisogno l’una dell’altra.

Io, al contrario, ho scoperto di voler essere un babbuino.

Cos’è questo libro?
È un MANUALE di mentoring per tutti i giovani (ma non solo) che entrano nel mondo del lavoro! Un manuale di mentoring funziona quando lo leggi ma soprattutto se provi a mettere in pratica quello che impari. E questo è pieno di parti pratiche da sperimentare.

Si ma basta fare la marketta a Lucio Zanca, di che cavolo parla sto libro?
Il libro illustra il metodo SpoilerBox (ideato dall’autore), ovvero un processo costituito da 7 fasi per aiutare chi entra nel mondo del lavoro a progettare la propria strada. Hai presente quando dopo le superiori o l’università, non hai la minima idea di che cavolo fare? Ecco investire in questo libro sarebbe una buona idea.

A chi è rivolto questo libro?
Ai ragazzi “spoiler”, cioè a chi gioca d’anticipo! Tutti quei giovani che vogliono progettare con audacia ed intraprendenza il proprio futuro. Insomma per farla semplice: se sei uno di quelli che sta sempre a lamentarsi, che l’Italia fa schifo, che non c’è lavoro, che non ci sono opportunità, che era “meglio quando si stava peggio”, non sei un ragazzo spoiler.

Vabbè oh Lucio, adesso devo spoilerare il libro mi dispiace. Quali sono le 7 fasi del metodo SpoilerBox?

1 - WALKING THROUGH

In questo capitolo, viene descritto come intraprendere il viaggio e l’importanza di un atteggiamento proattivo. Ho trovato particolarmente interessante questo messaggio che il manuale rivolge al lettore: Sarai tu, con le tue interpretazioni, che disegnerai quello che vuoi partendo da me. Io sono qui per te, ti do delle linee guida e poi ti lascio fare”.

2 - MY BOX

Forse non sai quanto vali in questo momento, ma ti divertirai a scoprire quanto potrai valere.” Lucio Zanca conosce i giovani, conosce le loro insicurezze, conosce le loro paure. È questo il capitolo che serve a dare ai giovani la consapevolezza del proprio valore. Inizia qui la costruzione del BOX. Chi sei, i tuoi punti di forza, cosa sai fare, cosa sogni. Nel tuo BOX mancherà SEMPRE qualcosa, e non sarà MAI perfetto, ma sarà UNICO perché è il TUO.

Perché i ragazzi escono dalle università e pensano di non saper nulla? Perché pensano di non essere mai all’altezza? E come fa un ragazzo a valorizzare le proprie esperienze per trasformarle in competenze?

Citazione: “La differenza che c’è tra una persona esperta e un giovane è che la persona esperta sa di aver fatto delle esperienze valide, mentre il ragazzo non lo sa.”

3 - INTO THE JUNGLE

E mo’ so cazzi. Il mondo del lavoro è una giungla! L’immagine che hanno molti giovani del mondo del lavoro è questa. Ed in effetti si trovano catapultati in un ambiente complesso, iper-competitivo e super incasinato. L’autore, forte dei suoi viaggi studio nel wild della Namibia, utilizza l’esperienza dei Boscimani e le abilità degli animali come concrete metafore, per spiegare come affrontare un’arena competitiva, selettiva e piena di ostacoli qual è il mondo del lavoro. In particolare ecco i 5 passi per affrontare la giungla ed uscirne vivo (soprattutto):

1 – Imparare da chi ha più esperienza;
2 – Andare nel posto più alto;
3 – Studiare il contesto;
4 – Cercare le vie di accesso;
5 – Immaginare la propria avventura.

In particolare ho scoperto che i Boscimani affrontano il wild SOLO con un piccolo arco da caccia, un coltello, alcune frecce avvelenate e un piccolo marsupio vuoto da riempire con quello che troveranno. Poche cose essenziali per la massima resa.

Citazione: “Nel wild serve avere l’essenziale, quello che fa la differenza per raggiungere l’obiettivo.”

4 - INSPIRED FROM THE WILDLIFE

Ricordi la domanda iniziare dell’articolo? Quale animale vorresti essere? Come sopravvivono gli animali che popolano il wild? Massimizzando i loro punti di forza e sfruttando le proprie soft skill (e si, proprio quelle!). Ogni animale utilizza le abilità che la natura gli ha dato per dare il meglio di sé. Facciamo qualche esempio?

Lo sapevi che il vero punto di forza del leone non è la sua forza, ma la sua capacità di fare “team working”? Io no. Tanti ragazzi pensano che per vincere nel mondo del lavoro serva l’aggressività, ma non è così.

E se tu fossi più simile ad una giraffa? La giraffa è un animale capace di creare connessioni con tutti, abilità fondamentale al giorno d’oggi!

E se tu fossi (come me) un babbuino? Il babbuino è un animale estremamente curioso e ficcanaso, il cui principale divertimento è individuare qualcosa da rubare ai turisti.

Come avrai capito, ogni animale ha dovuto utilizzare quello che la natura “gli ha dato” per sopravvivere. E tu dovrai fare lo stesso: sfruttare le tue qualità per affrontare il mondo del lavoro!

5 - WHATEVER IT TAKES

È la fase più operativa del libro. Belle le storielle sull’Africa, bella la saggezza dei Boscimani, ma qui c’è da farsi il mazzo per costruirsi il proprio futuro. Allora come si trova il proprio lavoro ideale? Mi porto a casa da questo capitolo diversi studi interessanti che concordano con quanto segue: il lavoro ideale è quello in armonia con le migliori SOFT SKILLS della persona. Vengono forniti dei criteri di progettazione concreti che spiegano come individuarlo.

Altro punto interessante, sono gli 8 aspetti di cui deve tener conto il tuo lavoro per essere “ideale”: 

– Attitudini/soft skills;
– Competenze specifiche/hard skills;
– Interessi/passioni;
– Valori;
– Organizzazione;
– Ambiente;
– Orario di lavoro;
– Stipendio.

Gli argomenti e gli esercizi sono distribuiti in 300 pagine intense che non posso riassumere in 2. Quindi se vuoi progettare la tua strada approfondendo questi argomenti, fai un piccolo investimento e acquista il libro.

6 - PIT STOP

È l’ora di fermarci un attimo e riflettere. Dopo che hai capito chi sei, cosa ti piace, e le tue qualità, il prossimo passo è spingere il tuo BOX verso prestazioni superiori. Le 3 parole in questo caso sono: “Responsabilità / Rete di supporto / Mentore”. In questa parte viene analizzata l’importanza della costruzione di una rete di supporto e alleanze.

CAZZO stai affrontando la giungla, perché non mettersi in gioco in maniera intelligente? Ecco perché è fondamentale, circondarsi di persone in gamba, trovare un mentore di grande esperienza e costruire alleanze strategiche che possano portarti lontano.

Citazione: “La quantità non corrisponde quasi mai alla qualità.”

7 - HEY OH, LET’S GO

È l’ora di iniziare DAVVERO la tua avventura. Alcuni consigli per farlo al meglio: 

  1. Parti dalle cose più importanti e poi sistema il resto (Principio di Pareto dell’80/20);
  2. Attrai le opportunità: per trovare lavoro devi compiere 3 azioni contemporaneamente: “cercare”, “farti trovare” e “creare”!

E soprattutto Welcome to the Jungle! (ehi, non ho mica detto che sarebbe stato facile!?)

Siamo giunti alla fine di questo articolo. È un libro che va assaporato dolcemente, ricco di perle e di esperienza. La cosa più interessante? Si presenta come un libro di mentoring per i giovani, ma in realtà è ideale anche per le persone che intendono riqualificarsi, cambiare carriera e dare una svolta alla propria vita professionale. Il metodo illustrato al suo interno resta comunque valido anche in queste situazioni. Anzi sono convinto che chi ha già un po’ di esperienza lavorativa possa addirittura ricavarne di più.

Se vuoi approfondire questi argomenti, puoi acquistare il libro qui, se ti interessa conoscere di più Lucio Zanca, il suo lavoro e la sua mission clicca qui.

Prima di salutarti, voglio lasciarti con la GRANDE LEZIONE che ho tratto da questo libro: La mangusta non ha l’ambizione di essere un leone, sa che non può esserlo. Ma la mangusta fa la mangusta, e lo fa così bene da conquistare e mantenere il suo ruolo nel wild.” Non sforzarti di essere qualcun altro. Sfrutta le tue abilità e vedrai che c’è spazio anche per te in questa giungla del lavoro!

Ah dimenticavo, che animale vorresti essere nel wild?

P.S. Se non condividi sei un HR!

 

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Blogger, Disoccupato

Laureato 110 e lode con Dottorato di ricerca. Nominato da Forbes nella classifica dei top 100 talenti italiani under 30. Non sono nulla di tutto ciò. Al momento disoccupato. Scrivo per alleviare la mia frustrazione.