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Extra CV: Come rapire il tuo selezionatore

In questo articolo voglio darti qualche suggerimento su come scrivere un CV che rapisca letteralmente il tuo selezionatore. Lo farò a modo mio, non stilerò i soliti 10 punti (che puoi trovare su Google) per scrivere il Cv perfetto.

Credo sia uno dei pochi articoli in cui qualcuno “spiega” come scrivere un Cv senza spiegare come scrivere un Cv. No, non sono rincoglionito: il discorso è che la scrittura di un Cv deve rispecchiare prima di tutto le tue caratteristiche e deve essere in linea con chi sei. Lo so che sembra un discorso da filosofo del tipo “Conosci te stesso”, ma è una cosa in cui io personalmente credo. 

Ti è capitato di leggere così tante cose su come scrivere un CV, che hai iniziato ad avere dubbi su come farlo?

Ti mostrerò 2 idee di Cv a prova di UFO + 3 modalità di candidatura da marziano. Infine ti darò uno spunto piuttosto originale (made by Il Candidato Ideale).

Ma prima una premessa: quando scrivi il tuo Cv (o lo aggiorni) il primo pensiero che ti viene in mente è questo: Che rottura di palle, devo rifare di nuovo il Cv e non ho voglia. É normale, infatti da neo-assunto posso dirti che la cosa più bella di quando trovi lavoro è che non devi più preoccuparti di queste cazzo di candidature.

Andiamo al sodo, il messaggio che voglio darti è questo: il tuo CV e la tua presentazione devono essere una LETTERA DI VENDITAChe cosa voglio dire? Devi riuscire a valorizzare al meglio le tue competenze e il vero segreto è far venire l’acquolina in bocca al selezionatore che, tra i 1000 CV che legge ogni giorno, dovrebbe pensare: “Cazzo, voglio conoscere questo tipo”.

Se fai un piatto schifoso e lo presenti con il servizio di un ristorante stellato, il piatto farà sempre schifo.

È fondamentale quindi che nel tuo Cv e lettera di presentazione sia presente il meglio di te.

Poi tutte le discussioni del tipo: quale formato uso? Europass sì o no? Canva? etc…lasciano il tempo che trovano! Sono importanti a livello di forma, ma non di SOSTANZA.

Cioè è come quando cucini: se fai un piatto schifoso e lo presenti con il servizio di un ristorante stellato, il piatto farà sempre schifo.

La presentazione è importantissima VERO, ma resta una cornice alla sostanza: in breve, nel tuo Cv, devi sapere COMUNICARE + VENDERE le tue competenze. Ma come si fa questa cosa?

Non è banale, ma la verità è che la maggior parte dei candidati NON SI SFORZA NEMMENO di pensare diversamente. Hanno fretta di premere il tasto “invia” ed è così che commettono l’errore più grave: pur di essere veloci e togliersi il pensiero, si bruciano.

Adesso ti riporto gli autori di 2 esempi di Cv che ho visto recentemente e che mi hanno letteralmente sorpreso per la loro creatività:

  1. ALESSANDRO FORTIS 👉 QUI trovi il suo post

    Alessandro è un formatore che si occupa di scrittura creativa applicata al Cv. Quello che mi è piaciuto di questo Cv è stata l’originalità nell’aver creato un bugiardino come quello dei medicinali per promuoversi su LinkedIn. Non male, eh

    Si tratta sicuramente di un’idea molto creativa, ma nel tuo caso potrebbe essere inutile. Ad esempio se ti candidi per Accenture non è che gli mandi il tuo bugiardino, non sarebbe a prova di ATS mi dirai. Ed hai ragione, però quello che puoi “rubare” da questo Cv è l’utilizzo del QR CODE.

    Il QR CODE in un Cv è un qualcosa che si vede molto raramente secondo me ed è un elemento che può aiutare a differenziarti notevolmente. Sicuramente suscita molta curiosità ed io stesso sono andato con il cellulare a vedere cosa ci fosse dentro quel cazzo di QR. Te lo dico subito: FINISCI SUL SUO SITO. Chapeau Alessandro.

    P.S. Non mi ha pagato per fare questo articolo 😉

     

  2. LUCIANO QUERCIA 👉 QUI trovi il suo CV realizzato su Trello

    Luciano è un IT Coordinator presso Ciodue Spa. Non lo conosco personalmente, ho solo copiato la sua headline da LinkedIn per parlarti di lui.

    Cosa mi è piaciuto del suo Cv? È la prima volta che vedo un Cv fatto su TRELLO. Non ho molto da aggiungere perché la prima reazione che ho avuto è stata semplicemente “WOW”.

    Anche qui però voglio farti una precisazione: NON è che devi fare per forza il Cv su Trello, perché magari in questo formato non supera neanche l’ATS e ti inculi da solo. Queste cose devi pensarle come degli strumenti in più per differenziarti rispetto agli altri (ma il tuo Cv “tradizionale” devi comunque averlo). Capito che intendo? Altrimenti c’è il rischio che per fare il fenomeno il tuo cv nemmeno arrivi al selezionatore.

Siccome viviamo in Italia, un paese di vecchi, le novità NON sempre vengono apprezzate. Il mio suggerimento è questo: utilizza qualsiasi spunto creativo in aggiunta dello “standard”. Cioè fai il tuo Cv + lettera di presentazione alla vecchia maniera, ma trova un modo per inserire questi spunti creativi all’interno. Nel pratico: nulla ti vieta di fare il tuo CV creativo, salvarlo su Google drive, ed inserirlo come link nel tuo Cv

Voglio sottolineare una cosa molto importante: cosa intendo io per creatività. Per me la creatività NON è l’artista che ti fa i disegnini belli e le cornicette intorno al margine del quaderno. NO. Per me la creatività è saper utilizzare il cervello e la tua intelligenza in modo diverso, a patto che tu abbia delle competenze VERE da mostrare. Ed è la stessa cosa che io provo a fare ogni giorno nel mio blog facendomi la domanda: “Come posso fare qualcosa per differenziarmi dagli altri?”.

Molto brutalmente:
CREATIVO + SCEMO = NO ❌
CREATIVO + COMPETENTE = SI ✅

Tutte queste cose che ti ho detto sono un plus a patto che tu abbia le competenze hard per una candidatura. Non è che se fai il Cv creativo con Trello ti chiamano in Ferrari anche se ci hai messo 15 anni a laurearti in triennale, NON funziona così. In definitiva, se hai le competenze giuste, puoi e devi utilizzare la creatività per distinguerti. STOP.

Altri 2 punti davvero importanti prima che mi dimentichi:

  1. CHIAREZZA 👉Il tuo Cv deve essere chiaro. Chiaro?

    Ma che cosa vuol dire “chiaro”? Deve essere facilmente comprensibile ed interpretabile agli occhi del selezionatore. Mi dispiace darti questa notizia, ma una cosa chiara per te può non esserlo per chi legge. Siccome la persona che legge il tuo CV è quella che dopo forse ti colloquierà, tanto vale sforzarti di fare un Cv facilmente comprensibile, ben formattato e che regga alla prova del “COLPO D’OCCHIO”!

    Una cosa utile da fare è far leggere il tuo CV a qualche amico (meglio più di uno) e farti dare un feedback. Ricorda, i selezionatori impiegano (mi pare) meno di 10 secondi per il primo screening di CV: quindi se non superi il test del colpo d’occhio sei fregato! E siccome impiegano solo 10 secondi, secondo te meglio “breve” o “lungo”? Penso tu sia abbastanza intelligente per capirlo da solo.

  2. VALORIZZARE I TUOI PUNTI DI FORZA 👉Che significa? Spesso leggo Cv con scritto, ad esempio: livello di spagnolo A1.

    Allora, se tu sei stato ad Ibiza ed hai rimorchiato a caso una spagnola mezza ubriaca, non è che parli spagnolo, anzi. Molto probabilmente era lei che ti capiva lo stesso, anche se pensavi bastasse aggiungere un -S finale per diventare madrelingua.

    Se hai un livello linguistico scarso non metterlo. Dire che hai un A1, A2 di spagnolo, tedesco, o altro, per me significa che NON SAI UN CAZZO. Io ti consiglio di inserire solamente le tue competenze hard degne di essere chiamate tali.

Non era previsto un cliffhanger inizialmente, ma se l’articolo diventa troppo lungo poi nessuno lo legge. SPOILER: ho scritto una parte 2 di questo articolo con altri spunti utili, in particolare un altro Cv creativo che ho incontrato di recente e 3 modalità di candidatura da “marziano”.


PS. se non condividi sei un HR!

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Blogger, Disoccupato

Laureato 110 e lode con Dottorato di ricerca. Nominato da Forbes nella classifica dei top 100 talenti italiani under 30. Non sono nulla di tutto ciò. Al momento disoccupato. Scrivo per alleviare la mia frustrazione.