Hai mai ricevuto una notizia che ti fa godere e bruciare il culetto allo stesso tempo? Io proprio qualche giorno fa!
Ho ricevuto infatti una mail per il rinnovo del dominio “ilcandidatideale.com”, che per fartela breve significa -100 euro sul bank account. Poi ho pensato: ma veramente è già passato un anno? Ed è proprio questa la bella notizia! Il candidato ideale compie un anno, un anno intenso, pieno di sorprese e momenti memorabili (almeno per me).
Prima di iniziare, voglio ringraziarti. Forse mi segui da poco, forse hai letto qualche mio post, forse hai partecipato a qualche mio sondaggio. Ad ogni modo faccio un breve recap su di me!
Chi sono?
Sono Angelo (him/lui), un ragazzo molisano (confermo che il Molise esiste) classe 1991. Laureato 110 e lode con Dottorato di ricerca. Nominato da Forbes nella classifica dei top 100 talenti italiani under 30.
Ovviamente non sono nulla di tutto ciò, scrivo per alleviare la mia frustrazione e per divertimento.
Cosa ho fatto?
Ho lavorato per circa 3 anni nel settore hospitality come receptionist (ne ho viste di cotte e di crude). Un esempio? Quando lasci i documenti, chi è dietro il bancone nel 99% dei casi si fa grasse risate su di te. E se vieni con l’amante a prenotare una stanza, te lo legge negli occhi!
Purtroppo a Giugno 2020 sono stato licenziato causa covid. Così ho iniziato un percorso di riqualificazione in “digital marketing” ed ho iniziato a sperimentare su me stesso tante tecniche di ricerca attiva, personal branding, etc. per trovare lavoro (SPOILER: Ci sono riuscito con meno competenze di tanti “plurititolati” in prestigiose università).
Mi sono iscritto su LinkedIn ed ho iniziato a postare regolarmente contenuti 3 volte a settimana. Poco dopo ho aperto il mio blog (con l’aiuto di un amico che è un vero e proprio NERD dell’informatica). Il mio obiettivo era semplice: fare un po’ di chiarezza sui temi del lavoro e sfatare i tanti luoghi comuni, fregandomene del politicamente corretto.
Ma scusa tu sei un HR? Ma sei un coach di carriera? Sulla base di cosa parli di lavoro? Ok, togliamoci subito questo sassolino. Hai mai fatto sesso nella vita? Immagino di sì. Magari hai avuto la tua prima volta a 18 anni (siamo ottimisti) e con il tempo ti sarai fatto una TUA idea sulla sessualità. Cosa piace a te, cosa piace al tuo partner, le protezioni da usare, i toys e le posizioni per gode… (eh porcellone/porcellina), i luoghi dove rimorchiare, etc. Dico, avrai la tua idea sulla sessualità? Non mi pare che solo sessuologi e/o attori hard possano parlare di sessualità.
Quindi per lo stesso motivo IO PARLO DI LAVORO. E nel farlo, se vai oltre il pregiudizio, ti renderai conto che spesso intervisto HR e professionisti vari per scrivere dei contenuti di valore. Adesso potresti trovarti in una di queste 2 situazioni: TI STO VERAMENTE SUL CAZZO (allora qualsiasi cosa dirò per te non sarà mai corretta) oppure VUOI DARMI UNA CHANCE (e magari ti divertirai anche a leggere quello che scrivo).
Cosa ho imparato in un anno di LinkedIn?
Voglio parlarti di LinkedIn, il mio profilo ha appena compiuto un anno e sono davvero soddisfatto. Non sono mancate le critiche, così come non sono mancati messaggi di apprezzamento per la mia piccola “missione”. Ecco le cose più importanti che ho imparato in un anno di LinkedIn:
1 – Non esiste viralità senza sangue 👉 Anche se sei in buona fede, i tuoi post attireranno haters. Ti prenderai un mare di merda addosso e dovrai essere forte. Se ti esponi arriveranno sempre critiche (e spesso ingiustificate).
SUGGERIMENTO: Non rispondere agli haters sotto stress. Ho fatto l’errore in passato di reagire sotto stress emotivo e ho imparato la lezione (forse).
2 – Ti bastano poche persone, ma buone 👉 Tutti con sta storia del networking, tutti con sta cagata del personal branding, etc. La verità? Bastano poche persone. Io stesso ho cambiato idea al riguardo. Non mi interessa avere migliaia di persone che mi seguono, ma poche su cui posso contare, confrontarmi e fare dei piccoli progetti insieme.
SUGGERIMENTO: Mi è capitato in questo anno, preso dall’entusiasmo, di dare subito molta confidenza a tante persone. Alcune si sono rivelate “double-face” (occhio!).
3 – I’m not your Guru 👉 Ho fatto uno sforzo enorme per non essere etichettato come un Guru. Mi interessa confrontarmi con chi ne sa più di me, con chi ha delle visioni diverse, farmi delle domande, stimolare delle riflessioni. Io sono un MEZZO. Ho scelto l’avatar in modo che ognuno di voi possa identificarsi nel Candidato Ideale e sentirsi, con il proprio contributo, parte del progetto.
SUGGERIMENTO: Quindi non segnalarmi solo perché ho un avatar, se proprio ti interessa conoscere il mio volto scrivimi che ne parliamo 😉
4 – LinkedIn è solo UNO degli strumenti 👉 Molti pensano che LinkedIn sia l’unico canale VALIDO per professionisti. Vero in parte, ma esistono tanti altri canali (anche non tradizionali) per trovare lavoro, fare networking, etc. (Ma tipo le fiere di settore piene di figa non interessano più a nessuno?).
Qualsiasi cosa vuoi fare su LinkedIn o su un altro social, la verità è che se non ti diverti NON ne varrà mai la pena (e su LinkedIn è sempre più difficile visto i mitomani in azione ogni giorno). Io prima di tutto mi diverto quando scrivo e interagisco, motivo per cui ho deciso di andare anche su Instagram. Lo sapevi? Su Ig posso fare di più il coglione ed ho tantissime idee di meme che su LinkedIn non posso postare!
SUGGERIMENTO: Seguimi anche su Ig: (per i primi 100 follower una consulenza gratuita).
5 – Il vero segreto di LinkedIn è leccare il culo 👉 Sì, hai letto bene.
Vuoi ottenere la simpatia di qualcuno? DEVI LECCARE IL CULO.
Vuoi che le persone commentino i tuoi post? DEVI LECCARE IL CULO (inizia a commentare i loro).
NUTRI L’EGO DELLE PERSONE CHE TI INTERESSANO E VEDRAI CHE I RISULTATI ARRIVERANNO. Un esempio? Commenta il mio post con la frase: “Complimenti per l’articolo Angelo, molto interessante e, come al solito, un ottimo lavoro”.

La conclusione? IL CANDIDATO IDEALE SEI TU. Il candidato ideale è in ognuno di noi. Sei tu che affronti le tempeste, sei tu che nonostante tutto trovi un modo di farcela, sei tu che ti scoraggi, sei tu che ridi, sei tu che piangi, sei tu che credi nella vita, sei tu che vuoi fare qualcosa di buono, sei tu che vuoi rendere fieri i tuoi genitori, sei tu che vuoi realizzare i tuoi sogni, sei tu che vuoi costruirti un futuro, sei tu che hai fatto un mucchio di cazzate ma va bene uguale, sei tu che stai leggendo questo articolo.
GRAZIE. È GRAZIE A TE CHE IL CANDIDATO IDEALE HA COMPIUTO IL SUO PRIMO ANNO.
E tu cosa hai imparato da quando sei su LinkedIn? Scrivimi nei commenti! E se vuoi farmi un bel regalo di compleanno puoi lasciarmi una recensione su LinkedIn!
Ti ricordo anche i link per collaborare con me:
– Vuoi realizzare un articolo insieme? Scrivimi.
– Hai bisogno di risorse gratuite? Eccole.
P.S. Se non condividi sei un HR!
Blogger, Disoccupato
Laureato 110 e lode con Dottorato di ricerca. Nominato da Forbes nella classifica dei top 100 talenti italiani under 30. Non sono nulla di tutto ciò. Al momento disoccupato. Scrivo per alleviare la mia frustrazione.