Diciamola tutta: trovare lavoro, molto spesso, è un vero e proprio lavoro. Se poi vivi in Italia, trovare un lavoro diventa una vera e propria impresa. Insomma, un po’ come scalare l’Everest.
Sono sicuro che sai a cosa mi riferisco: le candidature durate ore, le mail inviate, le classiche risposte automatiche del sistema informatico: “Gentile candidato, la ringraziamo per l’interesse mostrato nei confronti della nostra azienda, bla bla bla” .
Numerose giornate dedicate interamente a mandare cv dove hai scritto almeno 20 volte il tuo nome, cognome, sesso, città, provincia, indirizzo, numero di telefono. Ci sono passato pure io: la ricerca del lavoro in Italia non è una cosa semplice. Eppure mi sono sempre chiesto il motivo per cui si debba rendere complicata a tutti i costi una cosa che potrebbe essere tra le più semplici al mondo.
Ad ogni modo oggi sono qui per altro, voglio raccontarti i 9 motivi più assurdi per cui sono stato scartato nei diversi colloqui di lavoro nella mia vita. Sono sicuro che anche tu hai dovuto subire come se nulla fosse delle storie simili, ma non voglio dilungarmi oltre. Let’s start!
1 - La residenza e il domicilio
Nel 2020 puoi essere scartato perché vivi al Sud e l’azienda è al Nord? A quanto pare SI.
È quello che mi è successo per davvero. Il mio profilo era perfettamente in linea con l’offerta di lavoro ma sono stato scartato perché cercavano candidati che avessero residenza in Piemonte. Ma allora perché ti chiedono sempre se sei disponibile al trasferimento se poi ti scartano ugualmente?
2 - Non sei automunito
Premessa: azienda raggiungibile con i mezzi, 50 minuti secondo Google Maps rispetto casa mia. Mi scartano perché non sono automunito. Sono un neolaureato e mi sono sempre spostato con i mezzi perché non avevo la possibilità economica di avere un’auto tutta mia. Adesso, giustamente, vengo scartato perché non ho la macchina.
“Sai ma i mezzi sono spesso in ritardo a Milano, spesso saltano le corse. Preferiamo selezionare un candidato che non ha problemi nel raggiungere la sede in maniera autonoma“.
3 - Non hai esperienza
“Cerchiamo profili neolaureati da formare”, era quanto scritto nell’offerta di lavoro. Mi scartano perché hanno preferito prendere un ragazzo che aveva già maturato un’esperienza di stage simile. Ma se mi sono appena laureato, da dove cazzo devo prenderla l’esperienza?
4 - Sei troppo qualificato
È successo anche questo, ve lo garantisco. Era un periodo in cui avevo bisogno di soldi, mando il cv per una posizione che richiedeva il diploma come titolo di studio (io sono laureato). I colloqui sono in sede, dopo due colloqui (uno motivazionale e uno tecnico) il secondo selezionatore mi dice che la loro scelta è ricaduta su candidati che erano più in linea con la posizione.
Poi mi sorride e mi dice: “Ma tu sei laureato e vuoi venire a lavorare qui? Poi appena trovi di meglio te ne vai”. Non aveva tutti i torti, però io avevo bisogno di lavorare. Ma nulla, non ho avuto quel posto di lavoro perchè ero “troppo” qualificato.
5 - Non sei di bella presenza
Qui si apre un discorso che non avrei mai voluto affrontare. Cercavo un lavoretto estivo come cameriere, avendo anche una discreta esperienza in quanto spesso lavoravo nella pizzeria del paese per mettere da parte qualcosa.
Mi presento di persona nel ristorante con il cv in mano, una camicia elegante, barba e capelli tagliati il giorno prima (nel mondo della ristorazione funziona ancora presentarsi di persona). In realtà preferivano una ragazza, ma nell’annuncio c’era solamente scritto “cerchiamo personale”. Non ho mai voluto approfondire se fosse la realtà o una cazzata.

6 - Non sei uno studente
Hotel vicino l’università che cercava ragazzi per lavorare come “portiere notturno”. Mi presento e mostro interesse per la posizione, si trattava solo del weekend per due volte a settimana.
Ad ogni modo mi viene detto che cercavano solo studenti. Il motivo? Agli studenti potevano proporre un contratto a somministrazione. Per chi non lo sapesse, si tratta in sostanza di una forma di schiavismo legalizzato 2.0 .
Insomma il mio profilo era assolutamente in linea, ma mi ero appena laureato. Dunque non ero più nello status di studente e non ero la figura adatta per la loro proposta contrattuale.
7 - Devi avere meno di 30 anni
Stessa cosa, siamo alle solite. Profilo in linea, ma i candidati devono avere meno di 30 anni. Perché? L’azienda dopo lo stage ha intenzione di proporre un contratto in apprendistato. Tradotto per me che ho appena compiuto 30 anni: SCARTATO!
8 - Non sembri abbastanza motivato
Questa cosa è accaduta davvero, ve lo giuro. Faccio un colloquio per una posizione da stagista presso una grande multinazionale. Il colloquio me lo fa una ragazzina più piccola di me (anche lei in stage, l’avevo visto su LinkedIn) che dopo 20 minuti di conversazione ha il coraggio di dirmi: “Mi spiace CI, non credo lei sia abbastanza motivato per fare il colloquio tecnico con il mio superiore”.
È stato uno dei momenti più assurdi della mia vita: se non fossi stato in una sede aziendale credo che le avrei spaccato una bottiglia in testa senza pensarci due volte. Purtroppo non ho potuto.
La mia risposta suonò più o meno così: “Gentile Sara (era questo il suo nome), per arrivare qui a fare questo colloquio da lei alle 14.00 mi sono svegliato questa mattina alle 7, ho preso due treni, un autobus, ho mangiato un panino al bar (probabilmente scaduto) e ho speso circa 30 euro tra spostamenti e cibo. Non le sembra già una buona dimostrazione di interesse questa?”
Spoiler: alla fine feci il colloquio tecnico con il suo superiore. Questo a dimostrarti che le HR stagiste non contano nulla.
9 - Covid-19
Questo non è proprio un motivo assurdo, ma è quello che mi è successo recentemente. In realtà più che essere stato scartato, diciamo che mi sono ritrovato a casa senza volerlo.
Ricordo ancora le parole del ministro dell’economia Roberto Gualtieri: “Nessuno perderà il lavoro a causa del coronavirus” . Mi piacerebbe che anche lui leggesse questo articolo perché, in realtà, io l’ho perso. Era l’11 marzo 2020 quando disse questa profezia (se te la sei persa la trovi ovunque su Google). Ma come si fa a mentire sapendo di mentire? Come fai ad esser sereno con il tuo popolo ormai costretto a fare la fame? Sono questi i politici che ci meritiamo?
Ragazzi questi erano i motivi assurdi per cui sono stato scartato in passato durante i miei colloqui, più l’ormai triste motivo Covid-19 di cui vi ho parlato alla fine.
Anche a voi sono capitate esperienze simili? Scrivetemele nei commenti così da rendere questo triste elenco ancora più lungo e completo.
PS. se non condividi sei un HR!
Blogger, Disoccupato
Laureato 110 e lode con Dottorato di ricerca. Nominato da Forbes nella classifica dei top 100 talenti italiani under 30. Non sono nulla di tutto ciò. Al momento disoccupato. Scrivo per alleviare la mia frustrazione.